Sarà la Tenuta La Romana di Nizza Monferrato, sabato 5 marzo, ad ospitare l’ottava Assemblea elettiva regionale di Cia Agricoltori Italiani del Piemonte.
Gabriele Carenini, presidente uscente, è il candidato unico al vertice dell’Organizzazione regionale, al suo secondo mandato quadriennale.
Sarà lui ad aprire la mattinata, in sessione “privata” con una relazione sull’attività di questi anni e sui nuovi fronti di impegno per il presente e il futuro. Seguiranno il dibattito con i delegati, le relazioni delle Commissioni, l’approvazione dello Statuto e del documento programmatico e le elezioni di presidente, consiglio direttivo, collegio revisori, collegio garanti e delegati all’assemblea elettiva nazionale.
Nella seconda parte della mattinata, l’Assemblea aprirà le porte agli invitati istituzionali, con l’intervento ufficiale dell’assessore regionale all’Agricoltura del Piemonte, Marco Protopapa, e la partecipazione, già confermata, di numerose autorità, tra cui parlamentari, assessori e consiglieri regionali, sindaci e rappresentanti del mondo agricolo e dell’economia del territorio.
Le conclusioni saranno affidate al direttore generale di Cia-Agricoltori Italiani, Claudia Merlino.
«Voglio ringraziare tutti i collaboratori che in questi anni sono stati al mio fianco – osserva il presidente uscente, Gabriele Carenini -, aiutandomi ad affrontare con forza e determinazione le impegnative sfide della rappresentanza agricola.
Ho cercato di agire sempre prestando il massimo ascolto ai soci e manifestando concretamente la vicinanza dell’Organizzazione agli agricoltori. Ogni volta ho portato all’attenzione dei tavoli di Torino e Roma le emergenze che necessitano di interventi immediati, rafforzando il più possibile la rete di relazioni politiche e istituzionali dell’Organizzazione, con serietà e nel rispetto dei ruoli. Sono pronto a mettere a servizio dei soci l’esperienza del primo mandato, secondo la volontà dei nostri agricoltori».
Nella relazione di fine mandato, Carenini ricorderà le battaglie che più hanno caratterizzato l’attività dell’Organizzazione negli ultimi quattro anni, con in testa i temi dei lupi e della fauna selvatica, sui quali Cia Piemonte ha organizzato, tra l’altro, una manifestazione nella sede del Consiglio regionale del Piemonte; la devastazione dell’alluvione, affrontata coinvolgendo direttamente il Parlamento; i ristori conseguenti alla pandemia, con particolare attenzione ai comparti più danneggiati, come agriturismo e florovivaismo; l’emergenza delle risorse idriche, su cui è stato organizzato un confronto con tutti i soggetti interessati nella Sala Trasparenza della Regione Piemonte.
Ora i nuovi orizzonti sono sintetizzati dallo slogan dell’Assemblea: reddito, sfida green e digitale. Si riparte, secondo la migliore tradizione di Cia Piemonte, dal territorio.