In Evidenza
Emergenza Coronavirus
Lavora con agricoltori italiani
Dal campo alla tavola
Portale sconti di Cia
Le Associazioni
AGIA
Associazione Giovani Imprenditori Agricoli
ANP Cia
Associazione Nazionale Pensionati
Donne in Campo
La spesa in campagna
Turismo verde
ASES
Progetto Highlander
Informativa
Cookie e Privacy
PROGETTO HIGHLANDER
VEDERE I CAMBIAMENTI CLIMATICI COME UNA NUOVA OPPORTUNITA’
E’ questa la sfida che il Progetto europeo HIGHLANDER, al quale CIA PIEMONTE partecipa, ha raccolto.
Attraverso l’utilizzo di sistemi di elaborazione di grande potenza (High Performance Computing) il progetto Highlander mira a ridurre i rischi associati ai cambiamenti climatici elaborando dati e ottenendo previsioni climatiche accurate, raggiungendo l’obiettivo di avere una gestione più intelligente e sostenibile delle risorse naturali e del territorio.
Grazie all’elaborazione dei dati, Highlander sfrutterà appieno le nuove tecnologie per generare, gestire, e distribuire set organizzati di dati, sviluppare applicazioni per gli utilizzatori finali.
Sono nove gli ambiti di applicazione ai quali si sta attualmente lavorando:
- Idoneità del terreno alla vegetazione (foreste, colture): a partire dall’attuale distribuzione per latitudine e altitudine di specie boschive e da raccolto, si cercherà di costruire un modello previsionale della loro possibile migrazione a seguito dell’evoluzione climatica.
- Benessere umano nelle aree rurali e urbane: a partire dall’attuale distribuzione delle popolazioni si cercherà di studiarne la qualità della vita, con particolare attenzione alle differenze tra aree urbane e aree rurali.
- Ciclo dell’acqua e sostenibilità degli usi concorrenti (idroelettrico, domestico, agricolo, ecologico): partendo da uno studio condotto nel bacino idrografico dell’Ofanto, in Puglia, l’idea è quella di estendere la metodologia ad altri bacini, realizzando modelli previsionali sull’utilizzo delle risorse idriche nei settori energetico, irriguo e domestico, garantendo, al contempo, il flusso vitale per il bacino stesso.
- Erosione del suolo: obiettivo generale è ottenere un modello empirico per previsioni di erosione del suolo, sia in seguito ad eventi naturali (evoluzione boschiva, smottamenti, frane) che ad attività agricola. Si mira quindi a consigliare sfruttamenti mirati, anche in termini di modalità di lavorazione del suolo e piantumazione.
- Previsione degli incendi boschivi: mediante immagini satellitari e attività di remote sensing, il progetto mira a monitorare i rischi di incendio.
- Gestione ambientale dei parchi naturali: mediante immagini satellitari e attività di remote sensing, l’idea iniziale del progetto è mettere in relazione spostamenti e abitudini animali delle mandrie al pascolo nel Parco del Tentino con la vegetazione presente monitorando, contemporaneamente i rischi di incendio.
- Previsioni sul fabbisogno idrico: salvo casi particolari, l’irrigazione avviene principalmente d’estate. A causa di condizioni climatiche diverse da quelle tradizionali, inizia a verificarsi necessità di irrigare in primavera e durante la fase delle semine. La sfida in HIGHLANDER è quella di testare l’inserimento dei dati climatici a medio termine (trimestrali) nel modello attualmente in uso e testare l’affidabilità delle previsioni irrigue.
- IOT (internet of things) per il benessere degli animali: le temperature elevate, oltre che le forti escursioni termiche causano elevato stress agli animali, sia al pascolo che nelle stalle. La raccolta di dati sugli animali e sugli ambienti di allevamento e le osservazioni da satellite integrati con le previsioni metereologiche, mirano a migliorare il benessere degli animali.
- Benessere degli animali e idoneità del terreno per l’agricoltura : lo sfruttamento dei nuovi indici bioclimatici elaborati a partire dai dati e degli indici climatici a medio termine saranno utilizzati per elaborare modelli a supporto degli allevatori nella gestione di eventi climatici estremi e prevedere lo stress delle piantagioni in seguito a eventi come grandine o siccità per limitarne i danni, ottimizzare l’utilizzo delle risorse (idriche ed energetiche), prevenire incendi distruttivi e monitorare frane e smottamenti del terreno coltivato.
Il progetto è coordinato da CINECA (consorzio Interuniversitario che da quasi 50 anni mette a disposizione della ricerca pubblica ed industriale i migliori strumenti per il calcolo scientifico) con la partecipazione di numerosi altri soggetti deputati alla ricerca e al trasferimento tecnologico.
Dati del progetto
Co-finanziato dal Connecting European Facilty Programme of the European Union
Grant agreement n° INEA/CEF/ICT/A2018/1815462
Ambito Unione Europea
data chiusura progetto: 09/30/2022
Partner
- CINECA (capofila)
- Agenzia Regionale per la Prevenzione, l’Ambiente e l’Energia dell’Emilia-Romagna (ARPA Emilia-Romagna)
- Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Piemonte (ARPA Piemonte)
- ART-ER
- CONFEDERAZIONE ITALIANA AGRICOLTORI PIEMONTE (CIA PIEMONTE)
- Fondazione Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC)
- DEDAGROUP Public Services S.r.l.
- ECMWF
- Fondazione Edmund Mach
- Department for innovation in biological, agro-food and forest systems (DIBAF) Universita’ della Tuscia
Referente di progetto
Giovanni Cardone g.cardone@cia.it
Approfondimenti:
https://highlanderproject.eu/ (in lingua inglese)
https://highlanderproject.eu/media/#videos (in lingua italiana)