Alessandro ZACCHERA, imprenditore agricolo piemontese, socio Cia e titolare dell’azienda floricola La Compagnia del Lago di Premosello Chiovenda premiato a Roma.
Il vivaio specializzato nella coltivazione di ornamentali tipiche del Piemonte, dalle camelie alle ortensie, diventato anche la più grande piantagione in Europa continentale di tè con ben 20 mila piante è una delle realtà vincitrici di Bandiera Verde Agricoltura 2022, il Premio di Cia-Agricoltori Italiani ai nuovi campioni dell’agricoltura che festeggia il traguardo dei 20 anni dalla prima edizione.
Nella Sala Protomoteca del Campidoglio la cerimonia con la consegna dei riconoscimenti a 10 aziende agricole, scelte in base a specifiche categorie. Assegnati anche 2 premi a comuni rurali virtuosi, 6 extra-aziendali e 2 premi speciali.
Ad accomunarli, il legame indelebile con il territorio, il rispetto delle sue connotazioni naturali e l’anima bio che emerge, con sempre più evidenza, nelle aree rurali del Paese, dove si sviluppa circa il 40% delle aziende agricole e tradizione contadina e cultura del cibo sono valori identitari. Fanno da collante nelle comunità e ne tengono in piedi l’economia, grazie a produzioni tipiche di qualità e ricche di biodiversità, spesso di nicchia e certificate DOP, IGP o STG. Di fatto, i pilastri del Made in Italy agroalimentare.
Del resto, l’Italia mantiene, da tempo, il podio europeo per numero di certificazioni di origine con 315 produzioni del settore Cibo e 560 del Vino, che valgono complessivamente 16,6 miliardi di euro, il 19% del fatturato totale dell’agribusiness tricolore. Solo l’export arriva a 9,5 miliardi, ovvero il 20% delle vendite di settore sui mercati stranieri. Numeri che si riflettono anche sul biologico, che rappresenta il 76% sul valore dei prodotti food a marchio DOP e IGP all’estero e, in particolare, il 42% dell’export vitivinicolo nazionale. Settore quest’ultimo che fa del Paese il primo produttore mondiale di vino con bottiglie certificate di Veneto, Trentino e Friuli-Venezia Giulia in testa alla classifica.
Dunque, un capitale importante di best practice agricole, in molti casi a recupero di colture antiche o in territori impervi e poco serviti, che diventa ancora più strategico se rilanciato in chiave innovativa e green.
Tutte skills che caratterizzano i vincitori della 20° edizione del Premio Cia. Esempio unico, la Bandiera Verde Gold, assegnata al “campione dei campioni” tra tutti i vincitori di quest’anno e che va proprio all’azienda agricola “Compagnia del Lago” di Alessandro Zacchera. Tale azienda agricola, dal 1995, fa di Verbania, nell’area piemontese tra Lago Maggiore e Val d’Ossola, un tappeto di azalee, rododendri e ortensie che beneficiano di condizioni climatiche e terreni acidi particolarmente favorevoli. Alla produzione floricola caratteristica della zona, per il 70% venduta all’estero, si è aggiunta, inoltre, la coltivazione innovativa delle piante del tè passate nel giro di cinque anni da 4.800 a 20 mila, incoronando l’impresa come la più grande piantagione dell’Ue.
“Non smetteremo mai di tenere accesi i riflettori sulle aziende agricole delle aree rurali d’Italia, cuore pulsante delle produzioni di qualità più distintive e autentiche della tradizione agroalimentare tricolore -ha dichiarato il presidente nazionale di Cia-Agricoltori Italiani, Cristiano Fini-. Ecco perché il Premio Bandiera Verde Agricoltura resta un’occasione imprescindibile per valorizzare le buone pratiche del settore, enti, istituzioni e progetti che in questo lungo periodo, tra pandemia e guerra, rincari, crisi energetica e climatica, hanno fattivamente contribuito, da Nord a Sud del Paese, alla sicurezza alimentare e alla salvaguardia del patrimonio agricolo. Oggi Bandiera Verde compie 20 anni -ha concluso Fini- un traguardo che, tra l’altro, arriva nella Settimana della cucina italiana nel mondo, spingendoci a rinnovare, quindi, l’impegno per la promozione delle nostre eccellenze. Tutte le piccole e preziose produzioni che fanno grande il Made in Italy e sono simbolo della Dieta Mediterranea, ma che adesso vanno supportate di più per agganciare la sfida green e digitale”.